La rimozione dei tatuaggi mediante i classici tattoo-laser (laser q-switched o laser a nanosecondi) si è affermata da vari anni ed ha permesso di raggiungere risultati più che soddisfacenti, talora con alcuni limiti (come la lungaggine del numero di sedute in caso di tatuaggi tribali o coperture); oggi finalmente questi limiti sono stati superati dalla rivoluzionaria tecnologia del laser a picosecondi.
Quali sono i limiti della tecnologia q-switched per la rimozione dei tatuaggi?
Il trattamento con i laser q-switched classici richiede un imprecisato numero di sedute (mediamente 6-8 sedute per i tatuaggi professionali e 3-5 sedute per i tatuaggi amatoriali, distanziate di circa un mese e mezzo l’una dall’altra). Questo intervallo di tempo è necessario per permettere alla pelle di rigenerarsi tra le sedute. Inoltre talvolta con i laser q-switched risulta difficile eliminare tatuaggi particolarmente resistenti o con colori fortemente radicati nei tessuti (tatuaggi tribali, in rilievo, o coperture di tatuaggio).
Quali sono le differenze del laser a picosecondi rispetto al laser a nanosecondi?
I laser q-switched tradizionali frammentano le particelle di pigmento grazie a impulsi brevi, della durata di qualche nanosecondo. Il nuovo laser a picosecondi, come dice la parola stessa, utilizza impulsi di durata inferiore a un trilionesimo di secondo, quindi 100 volte più brevi rispetto ai tradizionali laser q-switched. Inoltre la potenza erogata dal laser a picosecondi è notevolmente maggiore. Queste due caratteristiche messe insieme determinano maggiori efficacia, sicurezza e comfort.
Perché il laser a Picosecondi garantisce maggiore efficacia, sicurezza e comfort?
La ricerca scientifica ha dimostrato che minore è la durata dell’impulso e maggiore è l’efficacia nel convertire l’energia del laser in sollecitazioni meccaniche necessarie alla frammentazione delle particelle. Più il frammento è piccolo e più è facile per il corpo eliminarlo in modo efficace. Con questo laser i risultati sono ottimali dopo ciascuna seduta, la pelle recupera prima la sua funzionalità e il numero di sedute viene ridotto. Inoltre è possibile ridurre l’intervallo di tempo tra una seduta e l’altra e quindi il tempo totale necessario per eliminare il tatuaggio.
In quanto tempo può essere eliminato un tatuaggio?
La risposta dipende da paziente a paziente ma da studi multicentrici si osserva che utilizzando il nostro laser a picosecondi sono necessari 2-5 mesi di trattamento per eliminare un tatuaggio, a fronte di un tempo di trattamento variabile tra 4 mesi e 2 anni nel caso di trattamento con i laser a nanosecondi di precedente generazione.
Quali tipi di tatuaggi e pigmentazioni possono essere trattati con il laser a picosecondi?
Questo laser permette di trattare i tatuaggi di tutti i colori e anche i tatuaggi più resistenti. Inoltre è possibile trattare in modo ancora più rapido rispetto a prima le pigmentazioni “naturali”, quali macchie solari e lentigo senili.
Nel complesso, qual è il principale vantaggio del laser a picosecondi?
Il vantaggio principale è la possibilità di ottenere migliori risultati con un trattamento di durata ridotta. In questo senso, la durata dell’impulso rappresenta un fattore critico per l’efficacia e il numero di sedute richieste: il laser a nano- e picosecondi ENLIGHTEN ha consentito di ridurre le sedute necessarie per eliminare i tatuaggi. È da sottolineare, inoltre, che l’utilizzo del laser a picosecondi non determina di norma esiti cicatriziali o effetti collaterali di lunga durata, a ulteriore conferma del suo elevato profilo di sicurezza.