L’F.D.A. americano (organismo di controllo statunitense per farmaci ed alimenti) sta conducendo alcune indagini riguardanti i legami esistenti tra tatuaggi e le recenti segnalazioni di prurito, cicatrici ipertrofiche e dermatiti infiammatorie comparse in pazienti che si sono sottoposti a tatuaggio negli ultimi anni. Secondo l’organismo governativo, molti dei pigmenti studiati a seguito di reazioni avverse sono di derivazione industriale o utilizzati nell’industria automobilistica.
L’FDA ha competenza nello stabilire se il pigmento usato sia adatto ad un utilizzo umano, ed in questo caso sta analizzando accuratamente l’inchiostro ogni qual volta viene riferita una reazione indesiderata.
I tatuaggi sono diventati estremamente popolari negli ultimi anni, sebbene anche la richiesta di procedura di rimozione sia cresciuta presso i centri laser dermatologici.
(Da: Dermatology World Weekly, Sept. 7 2016)